Nel suo podcast audio Techno Pillz, Alex Gì discute della sua prospettiva sull'importanza di una base di codice "codebase" personalizzata e su come evita di dipendere da librerie di terze parti per garantire la longevità e la manutenibilità delle sue app.
Alex si affida a proprie librerie, sviluppate e affinate nel tempo, e documenta il processo di creazione di interfacce utente efficienti e stilisticamente coerenti tramite i suoi controlli di programmazione personalizzati in SwiftUI.
Tale approccio gli consente di aggiornare facilmente le sue app e mantenere il controllo su eventuali modifiche derivanti da aggiornamenti di sistemi operativi o cambiamenti da parte di altri sviluppatori, aumentando la fiducia dei clienti nel suo lavoro.
Ah sì?
[00:00:04] Prefazione
[00:02:19] Sigla
[00:02:40] I Iterazione: Contesto
[00:10:23] II Iterazione: Variabili e Campi
[00:13:42] III Iterazione: Popolare l'Interfaccia
[00:20:10] Spot
[00:20:17] IV Iterazione: Design Pattern
[00:22:55] V Iterazione: SwiftUI e la ModelView
[00:28:41] VI Iterazione: Interattività
[00:34:09] VII Iterazione: Performance
[00:40:56] Spot
[00:41:03] VIII Iterazione: Un Modello Differito
[00:46:35] IX Iterazione: La Codebase
[00:54:58] X Iterazione: Dipendenze
[01:00:10] Finale
[01:03:30] Il riassunto di Sciatta GPT

TechnoPillz
Flusso di coscienza digitale.
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Ep. 451: "La favola della codebase"