Quanto impatta sulle ecologie urbane la crisi climatica e i suoi effetti sulla salute? Il benessere e la qualità delle relazioni? Che cosa succede alle nostre città se da luoghi dell’abitare e del lavoro diventano piattaforme per produrre rendite e profitti? Cosa succede nelle nostre vite se viene messo in discussione il diritto a stare e il diritto all’abitare? Continuare ad abitare le città significa oggi in primo luogo riuscire a immaginare e sperimentare percorsi di cambiamento. Ci sono nuovi bisogni diffusi (come il bisogno di natura e di salute), nuovi modi di abitare (soprattutto in quel “terzo tempo” liberato dal lavoro), una mutazione profonda dei tempi di lavoro e di vita che sollecitano con urgenza una trasformazione delle città.