Come è cambiato il modo di giocare in TV nei sessant’anni che separano Lascia o raddoppia da Caduta libera, e cosa è cambiato nel nostro coinvolgimento di telespettatori? Per quali virtù misteriose, negli anni d’oro del quiz, un signor nessuno si trasformava di colpo in un eroe dell’arena catodica e in un idolo delle masse? Quali personaggi, oggetti e luoghi ricorrono immutabili nella cerimonia del gioco sullo schermo? Perché di questa cerimonia Mike Bongiorno è stato il sommo pontefice? Come si conciliano gioco e spettacolo? Perché se un concorrente vince onestamente fa spettacolo ma se vince barando ne fa di più? E se a barare sono gli autori? Esistono dei modi “legali” di truccare una partita? Ma soprattutto: come si inventa una buona domanda? Un pezzo di storia della televisione, dal telequiz al game-show, e una carrellata di sequenze memorabili, per raccontare con “allegriaaa” il più speciale dei giochi: quello di far giocare gli altri.