Negli ultimi anni abbiamo toccato con mano cosa significa la scarsità d’acqua. Abbiamo davanti agli occhi le immagini di fiumi semi-asciutti, di campagne aride, di ghiacciai che si sciolgono. Il cambiamento climatico e ambientale non è più solo oggetto di dibattito astratto: è davanti a noi, lo vediamo, ne subiamo le conseguenze. È necessario correre ai ripari e in fretta. Qualche consiglio utile ci viene dal fondatore del movimento Slow Food e Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che da anni combatte non solo per un cibo buono e che riconosce il giusto compenso a chi lo produce, ma per una riduzione degli sprechi e una agricoltura rispettosa della Terra, dove l’ambiente sia al centro, non il mercato. Un percorso tra cibo, acqua, ambiente ed economia, per comprendere meglio il nostro pianeta, perché umani e non umani ristabiliscano un’armonia necessaria, per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso.