Un percorso sul linguaggio, sull'evoluzione e, più in generale, sulla natura e struttura della mente umana che ha come filo rosso la storia dell'interpretazione del verbo essere, che attraversa tutto il pensiero linguistico dell'occidente a partire dai primi lavori di Aristotele. Nel suo dipanarsi questo racconto si intreccia con la filosofia, la metafisica, la logica e la matematica. Partendo dalla Grecia classica, si attraversano i duelli di logica del Medioevo, le rivoluzioni del secolo dei grandi geni, per arrivare al Novecento dove la linguistica diventa un modello propulsivo per le neuroscienze. Andrea Moro, che è tra i protagonisti di questa avvincente ricerca, apre la strada a nuove domande sul rapporto tra cervello e linguaggio.