Con la “globalizzazione” si è posto il problema della difficile convivenza di diverse grandi potenze. Ma c’è stata anche una “prima globalizzazione”, all’inizio dell’età moderna, sulla quale è in atto una riflessione storiografica importante. Allora fu l’Europa a guidare una fase rivoluzionaria della storia mondiale. Due furono i modi della tentata unificazione del mondo conosciuto: la conquista e l’assoggettamento politico e religioso del continente americano, fino alla sua assimilazione alla cultura europea, e la ricerca di un “accomodamento” tra cultura europea e culture orientali, avvicinate grazie alla navigazione portoghese fino ai porti cinesi e giapponesi. Qui le dimensioni e la forza politica e militare, ma anche la ricchezza delle culture di India, Giappone e Cina limitarono l’avanzata degli europei a tentativi di penetrazione pacifica mediante il commercio e prove di dialogo tra culture condotte da missionari gesuiti.