L'incremento del consumo di carne negli ultimi anni ha portato a un aumento vertiginoso dei capi animali a livello globale. Se da una parte l’allevamento intensivo consente di produrre tanta carne in uno spazio ristretto e facilita l’accesso alle proteine animali per fasce crescenti della popolazione mondiale, dall’altra ha enormi costi ambientali, sociali e sanitari.
Nel corso della conferenza Stefano Liberti, ripercorrerà la storia di questi allevamenti, dalla nascita ai giorni nostri, analizzando l’impatto che questo modello di produzione ha avuto e sta avendo sempre di più sulle campagne, sulle città e sullo stesso rapporto uomo-animale. Una realtà che non si può ignorare.