

Giuliano Tescari | Il corpo sciamanico | Dialoghi di Pistoia 2011
May 29, 2011
01:02:04
Chi più dello sciamano conosce le illimitate prerogative del corpo? Mortificato, annientato, smembrato e disarticolato, il corpo è il veicolo della sua metamorfosi e gli si disvela come interfaccia o nodo della grande rete del vivente. Grazie al dono della visione potrà curare la salute individuale, la vita collettiva e l’armonia del cosmo. Di questa consapevolezza troviamo chiare tracce nei saperi indigeni. Anche nella nostra cultura, come ad esempio nell’Alice di Lewis Carroll e in quella di Tim Burton oggi, persiste il desiderio a risvegliare le potenzialità dell’essere umano. Basta ricordare il Cappellaio matto che rinfaccia ad Alice la perduta moltezza, e la sua risposta: “È da quando sono caduta in quella tana di coniglio che mi dicono cosa devo fare e chi devo essere. Mi hanno accorciata allungata ingrassata… Sono stata accusata di essere Alice e di non essere Alice, ma questo è il mio sogno e ora decido io quello che succede”. Il corpo sciamanico.