Ada Colau, ex sindaca di Barcellona e attivista, discute le sfide dell'iper-turismo nella sua città, sottolineando l'importanza di una gestione più sostenibile. Racconta come Barcellona si sia trasformata dopo le Olimpiadi del 1992, affrontando anche le problematiche della gentrificazione. Colau espone le sue iniziative per risolvere la crisi abitativa e il ruolo cruciale della visibilità femminile in politica. Infine, condivide suggerimenti culturali su eventi e opere che riflettono l'anima di Barcellona.
Ada Colau evidenzia l'impatto negativo del turismo di massa su Barcellona, che ha portato a gentrificazione e crisi della vita urbana.
Colau propone un cambio di paradigma nella gestione del turismo, sottolineando l'importanza di normative pubbliche per garantire sostenibilità e equilibrio.
Colau discute la necessità di una sinistra evoluta e di una maggiore partecipazione comunitaria per contrastare l'estrema destra e le ingiustizie sociali.
Deep dives
La pressione del turismo a Barcellona
La gestione del turismo è uno dei temi principali affrontati nella conversazione, con Ada Colau che sottolinea l'impatto significativo che il turismo di massa ha avuto su Barcellona. La città, con oltre 12 milioni di turisti all'anno, ha sperimentato una crescente percezione da parte dei cittadini di invasione e conflitti legati alla vita quotidiana. Il turismo ha contribuito a una gentrificazione, spingendo i prezzi degli affitti alle stelle e comportando lo svuotamento di attività locali essenziali per i residenti. Colau sostiene che questo modello di gestione non ha custodito l'identità e l'anima della città, rendendo necessaria una rivalutazione del rapporto tra turismo e comunità.
Il cambiamento di paradigma necessario
Colau enfatizza la necessità di un cambio di paradigma nella gestione del turismo, sottolineando l'importanza della responsabilità pubblica nel regolare il settore. La mancanza di interventi governativi ha portato a una situazione in cui gli operatori turistici si sono arricchiti ignorando le conseguenze sociali e ambientali. Propone la creazione di normative specifiche che limitino i nuovi alberghi e regolino la presenza di appartamenti turistici, per riportare equilibrio e sostenibilità nella vita urbana. Questo approccio include l'engagement di tutti i livelli di governo per affrontare le sfide legate all'iperturismo.
Il diritto alla casa e le politiche abitative
Il diritto alla casa è un altro tema centrale del dialogo, con Colau che esprime le debolezze delle politiche abitative a Barcellona. Anche se ci sono stati tentativi di creare più case popolari, molte sfide rimangono, soprattutto in un contesto in cui la speculazione ha condotto a un aumento della povertà abitativa. Colau parla di come le sue politiche abbiano cercato di affrontare la crisi abitativa e spinge per un approccio cooperativo che coinvolga enti pubblici e privati nel fornire soluzioni abitative. Evidenzia l'importanza di costruire una rete di supporto comunitario per garantire accessibilità e giustizia abitativa.
Di fronte all'estrema destra
Colau discute anche la crescente influenza dell'estrema destra, sia a Barcellona che a livello globale, e l'importanza di riappropriarsi di un discorso positivo e inclusivo. Sottolinea che la sinistra deve evolversi, non solo in risposta ai dati e alle politiche sociali, ma anche in termini di narrazione e connessione emotiva con le persone. Propone una riflessione collettiva su come affrontare questo momento difficile, enfatizzando la necessità di presentare un'alternativa credibile a ciò che offre l'estrema destra. Colau suggerisce che una maggiore partecipazione della comunità nella vita pubblica potrebbe contribuire a contrastare le narrazioni divisive.
Riflesso e cambiamento della democrazia
Infine, Colau parla di come la democrazia oggi debba affrontare sfide senza precedenti, promuovendo una visione in cui il municipalismo gioca un ruolo cruciale. Propone di rinnovare l'interesse dei cittadini per la politica locale, affrontando problematiche concrete attraverso una governance condivisa. Colau sottolinea l'importanza di esperienze personali e collettive che possano restituire potere e speranza alle comunità. La creazione di un movimento municipalista globale è vista come un'opportunità per unire le città in una lotta contro le ingiustizie e le disuguaglianze sociali, rafforzando il senso di comunità e solidarietà.
Ada Colau è stata sindaca di Barcellona dal 2015 al 2023 e ha molto da dire: sulla sua città, sull’iperturismo, sulla crisi della Sinistra e perfino su Donald Trump.
Ada Colau sarà il 26 novembre alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano per l’evento About a City.