✅ Negli anni '80 e '90, le neuroscienze e la psichiatria furono dominate da una prospettiva intrapsichica che attribuiva l'origine della sofferenza mentale prevalentemente a processi interni alla psiche individuale.

🔥 DICIAMOLO CHIARAMENTE: questa è stata una GRANDE BUGIA a cui tutti abbiamo creduto....

🧠 Questa visione, influenzata dal paradigma biomedico e psicoanalitico, tendeva a ignorare o minimizzare il ruolo dei fattori ambientali, sociali e culturali, concentrandosi piuttosto su anomalie cerebrali, conflitti interiori o dinamiche familiari disfunzionali. Tuttavia, questa riduzione della sofferenza mentale a un problema intrapsichico ha portato a una visione distorta, trascurando l'importanza di fattori esterni come il trauma, lo stress sociale e le condizioni di vita, e ha spesso patologizzato esperienze umane normali in contesti di sofferenza e disagio.

💎 Negli anni successivi, la comprensione della salute mentale si è evoluta verso modelli più integrati e complessi, riconoscendo l'interazione dinamica tra biologia, psicologia e ambiente.

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