

Anarchia, Stato, Utopia
Book • 1974
In 'Anarchia, Stato, Utopia', Robert Nozick discute i limiti dell'intervento dello stato nei confronti dell'individuo, rifiutando sia una visione anarchica dei rapporti sociali sia una con massima ingerenza statale.
Nozick rivendica lo 'stato minimo', le cui funzioni sono limitate alla difesa dei singoli contro la violenza, il furto e la frode.
L'opera è radicalmente individualista, rigettando ogni forma di paternalismo e sottolineando la responsabilità individuale nella propria vita.
Nozick anche esplora la teoria dello stato di natura di John Locke e propone un modello di 'meta-utopia' che permette l'esistenza di diverse comunità basate sulla scelta individuale e l'associazione volontaria.
Nozick rivendica lo 'stato minimo', le cui funzioni sono limitate alla difesa dei singoli contro la violenza, il furto e la frode.
L'opera è radicalmente individualista, rigettando ogni forma di paternalismo e sottolineando la responsabilità individuale nella propria vita.
Nozick anche esplora la teoria dello stato di natura di John Locke e propone un modello di 'meta-utopia' che permette l'esistenza di diverse comunità basate sulla scelta individuale e l'associazione volontaria.